....roba da incubo, non lo faccio più!!!!!
ora vi racconto:
l'altro ieri, un mio collega di lavoro, possessore di una ducati 696 monster, mi chiede se avessi voluto provare il suo cancello....scusate moto, dato che lui non è molto esperto, ciò al fine di aprire un pò il motore, visto che lui c'è l'ha da 1 anno ed ha ancora 1600 km.
è evidente che non è un motociclista come molti di noi.
comunque, oggi, dato che dovevo lasciare la mia hornellina dal mecc. per la sostituzione di catena corona e pignone, mi scatta l'idea e gli propongo di darmi il suo cancello....cioè moto,
per tornare a casa (25 km) così l'avrei aperta un pò.
in realtà, pensavo che avrebbe demorso dal suo proposito iniziale, invece con mia parziale meraviglia (non essendo lui vero motociclista), mi affida quella che per brevità chiamerò moto.
a onor del vero, devo dire che sotto l'aspetto estetico, ha un suo perchè, ma probabilmente, per noi abituati al sol levante, non ci fermiamo solo all'estetica.
dunque: rombo di tuono e questo non si discute, mi avvio in tangenziale e subito avrei qualcosa da dire sulla seduta letteralmente sbilanciata in avanti, con appesantimento sui polsi, innesco del cambio rumoroso e duro, quando ho iniziato ad affrontare le prime curve, l'impressione era l'assenza di una ruota anteriore, "ma via da qualche parte appoggerà sta moto, ma si che la ruota c'è", mi sono preso coraggio e ho piegato....ma poco. senza dilungarmi ho fatto gran parte del percorso in 5° marcia, si perchè era tanto il rumore che prendeva tutta la mia attenzione. comunque sono arrivato orientativamente sui 190 kmh, ma probabilmente il conta km aveva voglia di scherzare, anche perchè è quasi invisibile. praticamente o guardi la strada o ti concentri a cercare il conta km e poi come và và..
purtroppo, domani pomeriggio la devo restituire, e dico purtroppo, perchè devo andare a prendere la mia hornellina dal meccanico, ma dico purtroppo solo perchè devo risalire su quel cancello....giuro non lo faccio più
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