Eccomi quà a raccontarvi la mia disavventura...
Iniziamo dall'inizio, nasco il 23/06/1977 a Roma...
...forse un pò troppo indietro
a parte gli scherzi, venerdì mattina vista la mole di lavoro che mi aspettava decido di uscire di casa prima, faccio colazione con la mia consorte, mi preparo ed esco. Apro i cancelli e dopo pochi metri mi immetto sulla Nettunense, neanche 1 KM ed ecco che una simpatica signora, 40enne circa, ha ben pensato invece di passare per l'Appia e quindi fare il giro normale, di svoltare a sinistra contromano senza guardare lo specchietto e senza mettere la freccia proprio mentre passavo e SPLASH mi ritrovo a terra con il petto dolorante ginocchio bloccato e la moto più avanti. Vado per rialzarmi quando la gamba mi cede e mi ritrovo di nuovo a terra ma di schiena sullo zaino. Arriva un carabiniere che aveva staccato dalla notte (dopo alcune domande mi dice "ao stai più lucido te che io che ho fatto la notte"
). Arriva la polizia e domande di routine poi Marta che mi assale piangendo e disperata e se avesse potuto avrebbe
la signora che è venuta piangendo disperata e dicendo "scusa" (lo sai che me ne faccio delle tue scuse volevo dirgli, ma la mia bontà d'animo ha fatto si che le dicessi solo "capita"). Arriva l'ambulanza mi portano all'ospedale di Albano mi spogliano.. (belle infermiere
), prelevano il sangue per le analisi, dopo un pò mi portano a fare le lastre e poi dalle 9.30 alle alle 14.30 buttato su una lettiga in attesa che arrivi l'ortopedico...mi fasciano il ginocchio e mi rimettono sulla lettiga, un'altra ora e mezza e riesco ad uscire e a tornare a casa.
Morale della favola mi ritrovo a casa con infrazione del ginocchio petto dolorante dalla botta e la moto malconcia...MA SI PUO' DICO IO.
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