Ho scoperto questo post.
My occasion:
Siamo un "bouquet" di colleghi che facciamo un gruppetto di circa 90 motociclisti..una volta all'anno in occasione della giornata dedicata al "circolo famiglia" del lavoro.
Un giretto di 200 km...coste del Gargano...ristorante e poi a nanna!
A proposito di questo post ho letto tutto e sono d'accordo con quasi tutti:
Vado da solo, ma esco anche con amici e colleghi...diciamo"50e50"!
Da soli ha ragione Duke...è triste...ma guidare la moto ti concentra talmente tanto che spesso gli altri affianco...non esistono...ci parli solo ogni 100 km per il caffè e la sigaretta...quindi la moto in fondo è sempre un "po'solitaria".
Poi ancora viaggiare, uscire con "compagni con le stesse caratteristiche"...e qui a volte non mi trovo. C'è un amico che mi svirgola a destra a sinistra, sopra sotto,mi aspetta, mi sorpassa...mi fa da istruttore per le curve....ed allora l'ho mandato li...a quel posto..poi c'è un' altro che è talmente schiappa..che fà benchmarking con me...quindi si misura con me...e si sente Agostini...contento lui.
E comuqnue si esce in compagnia, tante volte!
Alla fine il Bigpensiero: la moto per me è anche un "cult" solitario, come un cavallo, come una scalata sulla roccia, come una barca,...un mezzo che ti da libertà, che ti permette di camminare con la visiera aperta e respirare gli odori della primavera, delle montagne, un mezzo che richiede una concentrazione tale da fungere da palestra, contro la vecchiaia..non quella fisica ma delle cellule cerebrali...una terapia....un espressione "zen" di autolibertà e magnifica solitudine!
Io sono la mia zavorra...vedete il mio nick.. mi fermo su un porto, sulle strade ampie a vedere le terre e le colline..al bar...mi prendo un caffè...mi fumo una sigaretta..sto da solo e non sono affatto triste!
La mia moto è la mia amica....perchè questa vita và vissuta con passione...e la moto dà passione..! Da sola...a volte basta!