Interpreto i giudizi nei miei confronti:
Per mia moglie:
pesante, rompiballe, nevrotico, assillante, troppo presente, che non sento mai freddo (c'azzecca? lei vuole sempre accendere i termosifoni!), che penso solo a magnà e beve; che dormo poco;che sono idealista, che me la prendo troppo, che non mollo mai...
ma che mi ama!(ciò un suo sms conservato in cui lei mi scrisse TI AMO....un giorno glielo fatto leggere e mi ha detto: madòòòò, chi te lo ha scritto? Figuratevi....quanto mi pensa!?)
Per mio figlio:
Troppo rompiballe...ma lui vuole (e crede) di fare il furbo con me...ma da noi si dice: Vuagliò ti ho fatto con questo...e voi avrete capito a cosa mi riferisco, quindi sulle (o nelle) palle ci stavi tu prima di me! Ma ha 17 anni e mezzo, è nel pieno del casino adolescenziale e questa società non aiuta, quindi lo capisco, ma gli dico: in questo mondo io sono il tuo primo tifoso, fidati di me e non vedermi mai come un nemico!
Colleghi:
Che sono intransigente, perfezionista, professionale, troppo esigente (che è pari di intransigente se non sbaglio!) e per niente tollerante.
Non lascio mai le cose al caso, ma penetro in tutti i dettagli delle questioni. Passionale per il lavoro, irremovibile ed incorruttibile.
Serio, troppo al punto tale da essere più un problema che una bella circostanza.
Ma negli ambienti di lavoro qualsiasi sia il tuo modus operandi sarai sempre alla gogna, anzi più si è fessi è peggio è! Allora non me ne fotte!
E poi mi dicono che non pago mai caffè alla macchinetta...possibile?
Mamma....mi vuole bene "come un figlio"..e non vede difetti (Ciao mamma).
Mio padre (bonanima) mi diceva che ero uno stronzolone e che mi piaceva la bella vita..bacco, tabacco, venere e motori...e soldi...vizi, solo vizi..
AMICI: mi cercano , mi vogliono bene..ridiamo a crepapelle come bambini per cazzate e barzellette.
Io mi dico:
Che sono sensibile, idealista, generoso e solidale e soprattutto onesto al punto da vivere piuttosto una felice solitudine anzichè una compromessa relazione tra persone che non mi piaciono per morale e atteggiamenti.
Credo nei valori semplici della vita, amo le persone che lavorano, coloro che fanno i sacrifici intellettivi ed operativi per vivere, non mi piaciono le persone "vuote" ed arroganti, perchè non si può essere dotati nella vita ma almeno si è umili.
Io non ho un giorno di malattia in quasi 28 anni di lavoro!
Il mio difetto...leopardiano..è che ogni tanto sono pessimista, ed è una brutta cosa, è un velo scuro che copre tutte le giornate (di pessimismo)della vita, ma spesso è più un effetto di esperienze che volontà di esserlo.
Big...questo è