Sul vocabolario della lingua italiana, c’è una voce “M O T O”.
Come molte parole del nostro vocabolario, non c’è una spiegazione unica a questa parola e ognuno può darne un significato a lui più congeniale.
Il significato che do io? metto avanti un semplice articolo e trasformo la parola da “M O T O” in “La Moto”, per me = libertà.
Libertà di andare in un posto e non in un altro, libertà di andare o non andare, libertà di andare da solo, libertà di andare in compagnia, libertà di scegliere una compagnia al posto di un’altra, libertà di scegliere la strada che va a nord o quella che va a sud, est o ovest.
Ora , dopo alcuni giorni di tentativi di accordi al fine di percorrere quanta più strada possibile insieme, con un po’ di rammarico, ho notato che non tutti siamo disposti a fare sacrifici per gli altri.
Io penso, di aver dimostrato a molti e più di una volta, che non ho paura di fare qualche km in più di altri pur di stare in compagnia, dividere quanta più strada possibile pur di stare insieme e trascorrere giornate che vi garantisco sono indimenticabili e spesso non ripetibili. Devo anche dire che molti di voi non hanno problemi a far di tutto per stare insieme a me e non è necessario che vi menzioni, perché siete in tanti.
Ma sono i comportamenti di pochi che mi lasciano perplesso.
Giorni fa ci siamo incontrati a Ostuni per stare insieme, ed è stata una bella serata per me come penso anche per voi. quella sera avevo un po’ di amaro in bocca, in quanto, per una sola diserzione sopravvenuta all’ultimo momento e solo perché avrebbe dovuto fare qualche km in più del previsto, ha preferito non darci il piacere della sua presenza. a questa persona, poco importava , se il sottoscritto si sarebbe dovuto fare 300km ( e me li sarei fatti) per stare in vostra compagnia invece di 200km.
Per tornare in argomento, dopo giorni di tentativi di unirci molto prima della meta, e ci saremmo quasi riusciti, formando uno squadrone di almeno 25 moto, solo che qualcuno si deve sacrificare, e rinunciare a ciò che fa comodo a se stessi, vedo questo commento, “con gli amici leccesi ci vediamo a viggiano”.
In fondo, la moto è libertà, ma anche questo mi lascia amaro in bocca.
Enrico.