Che io sappia, non esiste chiave rossa per le moto Honda; credo sia una caratteristica cromatica esclusiva di Yamaha. Ma, colori a parte, il sistema è abbastanza simile.
Un passo indietro: tutte le chiavi, per poter accendere la moto, devono essere dotate al loro interno di un microchip, vale a dire di un piccolo componente elettronico in grado di farsi "riconoscere" dalla centralina che governa il meccanismo di iniezione e consente il funzionamento dello starter. Qualora venisse inserita una cosiddetta "chiave di forza" - un grimaldello o "spadino", generalmente ricavato da uno spessimetro per candele -, sarebbe possibile aprire il bloccasterzo, ma non mettere in moto il mezzo.
Il sistema oggi più utilizzato per bypassare questo genere di antifurto è costituito dal carico su furgoni attrezzati, provvisti di argano all'interno, utilizzando slitte, carrelli e rampe per rendere l'operazione più rapida (si tratta quasi sempre di bande organizzatissime, composte da veri e propri professionisti, in grado di far sparire una moto in pochi minuti).
Ora, tornando al tuo caso, al momento del ritiro della moto, dovrebbero averti fornito due chiavi, entrambe di colore nero, una delle quali protetta da un coprichiave di plastica e corredata da una placchetta che riporta un numero di serie (credo si chiami tecnicamente master key). Per creare un duplicato della chiave ti sarà richiesto di portare in officina la moto ed entrambe le chiavi; quindi il concessionario provvederà a far duplicare fisicamente la chiave e quindi il microchip (già presente all'interno della chiave stessa) verrà codificato, ossia messo in condizione di essere riconosciuto dalla centralina, tramite uno specifico processo elettronico. Ciò seguendo l'iter "regolamentare" indicato da Honda.
Come ho già scritto nel post precedente, è tuttavia senz'altro possibile clonare una chiave esistente, in modo più rapido e senza dover portare la moto presso l'assistenza; è necessario rivolgersi ad un centro duplicazione chiavi di prima categoria (io posso consigliartene uno a Bologna, ma credo sia per te un po' scomodo... in ogni caso, cercando su internet non ti sarà difficile trovarne uno nella tua città); per prima cosa duplicheranno la mappa della chiave, quindi - tramite un computer specifico - rileveranno il codice del microchip e lo trasferiranno su di una sorta di micro sim (tipo quelle dei cellulari) che sarà poi installata all'interno del corpo della nuova chiave - che proprio per questo risulterà più grossa dell'originale. A meno che il codice della chiave originale non sia criptato in modo particolare, cosa che tenderei ad escludere, essendo la moto non nuovissima, dovresti riuscire ad ottenere una chiave funzionante senza problemi. I costi variano da un posto all'altro, ma credo si aggirino mediamente attorno ai 50 €.
Ti dirò...: apprezzo moltissimo le innovazioni intelligenti, e sono quasi certo che la prossima moto che acquisterò sarà provvista di ABS. Ma questi sistemi antifurto hanno tutte le sembianze di trappole buone solo a far impazzire i legittimi proprietari (se c'è qualcuno in grado di disattivarle od eluderle è proprio il ladro!), senza aumentare significativamente la sicurezza. La mia vecchia Harley disponeva di una chiavetta di latta duplicabile da chiunque, ma era protetta da un lucchetto corazzato che si inseriva in due anelli saldati alle forcelle... E sinceramente la sentivo più protetta in questo modo!
Spero di essere stato esauriente, ma non esitare a scrivere se ti servono altre informazioni. Ti allego anche una foto delle due chiavi.
Ciaooo
Piero