In linea generale dovrebbe funzionare in questo modo
Dunque o si mette il relè o si mettono le resistenze: il relè per le frecce dovrebbe funzionare come una sorta di interruttore termico, ovvero ad un tot di temperatura interrompe il contatto per poi riaprirlo, pertanto cambiando le frecce originali con delle aftermarket che hanno Resistenza (Ohm) più bassa e a parità di tensione applicata (12V c.c.) saranno percorse da una corrente maggiore, che per effetto Joule riscalda più velocemente...e per questo motivo le frecce lampeggeranno più velocemente... esistono in commercio anche relè che funzionano su altri principi fisici, ma la sostanza è sempre la stessa...il punto di riferimento è la corrente.. e poichè la tensione è data, l'unico fattore variabile rimane la resistenza..
Pertanto.. o si cambia il relè lampeggiatore con uno a parametri modificati, oppure si mettono delle resistenze in PARALLELO (ai capi delle frecce deve esserci sempre 12V, e questa condizione è possibile solo con il Parallelo)...
Ora le basi elementari dell'elettrotecnica insegnano che la somma di una resistenza in parallelo è sempre minore della più piccola resistenza che costituisce il parallelo... Ovvero se mettiamo una resistenza di 10 Ohm e una di 200 ohm il valore risultante è circa 9,5 ohm...
La formula di base per calcolare le resistenze in parallelo è (R1XR2)/(R1+R2)...
Per quanto riguarda il parametro dei Watt (W) questo indica la potenza di dissipazione...
Quindi per configurare la vostra resistenza, dovrete fare riferimento ai valori Ohm e successivamente, calcolando la resistenza e la corrente che circolerà, andare a scegliere un valore opportuno di Watt tali da permettere la dissipazione senza rischio di effetto fusibile...
Una linea guida generale potrebbe essere questa:
1) misurare il valore di OHM delle frecce originali
2) misurare la tensione effettiva che fornisce la batteria
3) misurare il valore di OHM delle frecce aftermarket
4) sfruttando la formuletta si calcola il valore della resistenza mancante, avendo come incognita R1 (o R2)
5) calcolare la corrente che circola sempre grazie alla legge di Ohm I=V/R
6) tramite una derivazione della legge di ohm potreste calcolre direttamente il valore di Watt minimo necessario con la seguente formula: P=(VXV)/R (tensione al quadrato diviso il valore finale della resistenza)
Scusate se mi sono permesso...magari a chi conosce la materia può risultare offensivo, ma per chi ha fatto altri studi, magari non era così ovvio..