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Dopo un giretto sulle dolomiti (7 Passi e 350 Km)    mi sono ritrovato con i polsi indolenziti

Pensavo di sostituire il manubrio originale con uno che avesse un angolo tra le impugnature più aperto.

Qualcuno che ha fatto il passaggio ad un manubrio a piega bassa (magari in ergal) può confermarmelo?

Grazie!

aspetta aspetta aspettaaa!!!! il manubrio originale e' piu' alto e comodo del piega bassa.
se hai i polsi indolensiti e' sicuramente perche' quando guidi tieni la schiena curvata in avanti caricando di conseguenza maggiormente il peso sulle braccia. Mentre guidi prova a tenere la schiena piu' dritta e vedrai che i polsi ti faranno meno male; considera che anche a me facevano male perche' avevo un impostazione di guida errata.
SE metti il piega bassa le cose peggiorano il manubrio e' piu' largo ed essendo piu' basso la posizione di guida e' ancora piu' caricata (anche se di poco) quindi se cervhi comodita' lascia l'originale, se cerchi invece una guida piu' aggressiva con un controllo migliore della moto, scegl iil piega bassa!

  Esatto..io ho montato un piega bassa per avere una posizione più bassa e sportiva e mi trovo benissimo poichè ho anche accorciato di un cm per lato il manubrio. Premetto però che sono alto 1,70

Mi scuso in anticipo se non è magari il topic corretto ha ho cercato di non aprirne uno nuovo.

Premetto che sono un totale neofita del mondo delle moto, ho acquistato da circa 2 settimane una hornet k7 usata che non montava il manubrio originale ma uno della rizoma che, rispetto a quelli che vedo in foto, mi sembra sia meno 'curvo' (piegabassa?).
Il mio problema è che dopo circa un ora di guida percepisco un forte dolore ad entrambi i polsi, in particolare lato frizione, che fa diventare una sofferenza anche una semplice cambiata 

Ho cercato di documentarmi in quanto vedo che spesso questi problemi sono generati da un eccessiva rigidità delle braccia a seguito di una non-corretta posizione in sella, pertanto al momento mi sto concentrando nel tenere la parte dell'avanpiede poggiata sulle pedane (spostandoli solo per cambiare o per uso del freno posteriore), cerco di stringere le cosce per 'reggermi' al serbatoio e, per quanto possibile, di tenere le braccia morbide ma i risultati sono comunque scadenti.

Sicuramente in parte il problema sarà determinato dal non-abitudine alla guida di una moto ma leggo che molti di voi fanno percorrenze anche di 300/400 km senza riscontrare di questi problemi.

Dopo questo lungo e noioso preambolo ( ) arrivo al dunque, il problema potrebbe essere relativo al posizionamento delle leve?
Ho letto che dovrei posizionarle in maniera che stendendo le dita come dovessi frenare/cambiare il polso non debba creare un angolo con l'avambraccio ma anche provando da fermo con questo manubrio mi sembra impossibile.
Purtroppo non ho amici motociclisti e pertanto non posso appoggiarmi a nessuno di esperto che possa aiutarmi, spero che qualcuno con un pò pazienza riesca a spiegarmi come posizionare correttamente le leve ed eventualmente se sto sbagliando qualcosa nella postura.

Saluti
 

Confermo di essere alla prima esperienza in moto ed effettivamente un po di tensione 'mentale' mentre guido la ho perché ancora non ho assimilato gli automatismi ed è quindi molto probabile che questo si rifletta con un eccessiva tensione, proverò a lavorare sul rilassare le braccia perché a questo punto credo di tenerle eccessivamente tese col busto troppo eretto.
Per quanto riguarda le leve oggi ho provato a portale un po piu alte visto che sono alto circa 180cm e il precedente proprietario era circa 10cm piu alto di me.
Speriamo bene

Grazie mille per le dritte comunque

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Co fermo xo' nel misto e in citta' un piega media e' migliore oppure puoi aggiungere dei riser