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Ciao a tutti,
finalmente ci sono riuscito.
Montate le piastre di sterzo in Ergal nere della Ima Srl, molto belle e super toste.



IL MONTAGGIO
Il montaggio l'ho fatto da me, insieme ad un mio amico, Giovanni, che ha un'officina di infissi e la mia stessa passione per il fai-da-te motociclistico.
Per lavorare abbiamo sollevato la moto sotto il tubo di sterzo con una staffa di ferro stretta e rivestita con materiale per imballaggi per non afre danni al telaio.
Questa staffa l'abbiamo poggiata su due scale, quelle in alluminio portatili, e il sollevamento della moto... un-due-tre issà. Più facile di quello che sembra.
Smontato il parafango, poi la ruota, le pinze dei freni (tenete sollevate e non lasciatele penzolare).
Beh, il lavoro è stato facile fino al momento di smontare il blocchetto di sterzo dalle piastre originali. Qui è servito un frullino per fare due intagli sulle due viti a brugola che abbiamo trovate senza l'incavo esagonale tipico delle brugole. Insomma, Honda vuole che nessuno le tolga. Ma con il frullino e un po' di manualità si tolgono le due brugole e si torna al montaggio delle piastre.
Secondo punto cruciale. Sostituite i cuscinetti di sterzo! Senza indugiare. Lubrificateli per bene e poi rimontate il tutto. Il serraggio del dado superiore e del controdado può richiedere qualche difficoltà per evitare che il manubrio abbia giochi inopportuni.
Una volta sostituiti i cuscinetti, beh, ve ne accorgete su strada anche a bassissima velocità.








SU STRADA
La prima impressione è molto positiva: il manubrio si muove con facilità e la moto cambia direzione in un baleno, anche nello slalom fra le macchine in coda.
E in velocità la moto è molto più precisa, certo, un po' più nervosa, ma le traiettorie si disegnano in maniera eccezionale.
In curva però occorre ritarare il proprio stile. Adesso basta un minimo movimento del ginocchio o delle spalle che la moto scende in piega. All'inizio mette a disagio, ma poi diventa molto divertente e sembra di guidare una moto diversa.
I cambiamenti di direzione, anche sul dritto, sono più rapidi, ma i benefici veri si avvertono in curva.
Se si arriva in curva in frenata la Hornet non perde stabilità, ma addirittura si riescono a fare delle correzioni se servono.
Insomma, una moto più adulta.
Questa modifica, però, secondo me, richiede anche un'altra modifica, quella delle sospensioni per avere un assetto più neutrale in curva e in frenata.
Insomma, una modifica che consiglio anche se richiede, in teoria, l'aggiornamento della carta di circolazione per essere in regola. Io ve l'ho detto...
Ciao

Simone

PS: le foto sono fatte da me in garage






Linkback: http://www.hornet.it/b11_modifiche-motoristicheciclistica/t22235_piastre-sterzo-ima-in-ergal-montate/

Ciao Manico,
se un giorno passi dalle parti mie te la faccio provare
Ti dirò, almeno a me sembra un bel passo in avanti.
E gli steli sono sfilati della stessa misura rispetto a prima.

sono perplesso   ....la sola sostituzione delle piastre non dovrebbe provocare un cambiamento cosi' sensibile del comportamento su strada della moto,considerando che non hai toccato le sospensioni....
    

per essere belle sono belle questo nessuno lo mette in dubbio 

sono anchio in contatto con a ima.......per prendere le stesse piastre...... io credo che oltre che essere molto belle migliorino sensibilmente la moto.....certo le forcelle vogliono un po sistemate ,come anchio ho gia fatto......per mè se a uno piace la guida molto sportiva, è una modifica che rende un bel po..... certo, se si usa la moto solo per passeggio o guida cittadina , allora i vantaggi saranno molti meno......

le foto son belle... ma le piastre non è che si vedano molto....

Io le ho gia a casa da Ottobre e aspettano solo di essere montate!!
sono molto belle!!
appena le monto  faccio un bel test  e vi dico le mie sensazioni ,vediamo se si sposano con Simone
ma dite che allora montando le piastre non si è in regola??
sei sicuro Simo?

ma quanto sono alte le piastre?