Ciao Honda66, non prendertela assolutamente: può capitare veramente a tutti un caduta da fermo (dalle mie parti la chiamiamo "caduta alla tedesca", poiché - pare - era frequente soprattutto sulla riviera romagnola, quando i biker d'oltralpe alzavano un po' il gomito
...e perdevano l'equilibrio saltando in sella).
Toccare a terra perfettamente è, secondo me, uno dei fondamentali fattori di tranquillità in motocicletta; benché abbia amici alti quanto me (1,76), e a volte anche più bassi, che si destreggiano senza apparenti problemi su enduro stradali altissime, dal GS ai vari Ténéré, personalmente ho sempre cercato mezzi dove le piante dei piedi toccassero perfettamente il suolo. Certo, in condizioni "normali" non ci sono problemi, dicono tutti... ma poi basta un tombino incassato o un po' di ghiaia nel cortile del ristorante e si rischia di appoggiare la moto! Non mi vergogno a dire che mi trovo a disagio se non riesco ad avere un controllo ottimale da fermo: chiunque abbia guidato la moto anche una sola volta nella vita sa che si tratta dei momenti più critici (specialmente per chi comincia).
Purtroppo il manubrio può piegarsi eccome, anche con una caduta del genere; a me capitò anni fa con l'Harley. Banalissima slittata su strada bianca e... paff! Moto appoggiata sul fianco sinistro! Una fatica boia a raddrizzarla - pur essendo il sottoscritto bodybuilder allenato -, leva frizione rotta, un'odiosa bozza sul serbatoio e il dragbar (tipo di manubrio corto che si usa sulle moto custom) danneggiato. Sul momento non me ne ero accorto, ma, non appena riparata la moto, alla prima tirata in tangenziale, attorno ai 90-100 km/h ho iniziato ad avvertire un ondeggiamento assai sgradevole; nulla di catastrofico, intendiamoci, ma sufficiente a turbare il piacere della guida. Ora, è vero che su quel tipo di moto in genere le forcelle, oltre ad essere sovradimensionate, fanno a dir poco ridere quanto ad idraulica, e dunque ogni problema ciclistico viene avvertito assai di più, ma non di meno questa sorta di "vibrazione" (non saprei come descriverla, ma immagina un sussulto costante trasmesso alle braccia) dopo qualche decina di minuti diveniva davvero molesta.
Fossi in te, verificherei bene prima di iniziare i lavori, dato che in caso di sostituzione è la manodopera, come sempre accade, a far lievitare i costi, e forse facendo tutto insieme puoi ridurre un po' il conto finale. Tieni presente che un manubrio aftermarket, anche di buon livello (tipo Rizoma, per intenderci) costa da Mingarelli a Bologna tra i 40 ed i 50 € (ho chiesto informazioni proprio due ore fa, quando sono andato a ritirare un filtro dell'aria che avevo ordinato!!!), cui vanno però aggiunti nuovi contrappesi, dato che quelli originali non montano.
Se posso permettermi un consiglio, comunque, forse puoi far abbassare un po' la sella, magari da un buon tappezziere esperto in interventi moto; anche un solo centimetro potrebbe aumentare di molto la sicurezza nelle manovre.
Lamps
Piero