Beh, la mia è come sempre, una mia personale convinzione, da quando sono ragazzino ho sempre visto e saputo che, almeno lo scarico dell'olio esausto, si dovrebbe fare a caldo, del resto è provato e tangibile che il lubrificante caldo, è più fluido e con meno potere adesivo, se non scrivo una castronata, penso sia relativo all'indice di viscosità minore, quidi se tutto il ragionamento è sensato, (potrebbe anche non esserlo ed io sono convinto che lo sia), detto in parole povere e pèratiche, la coppa olio e tutto iol motore interessato, dovrebbe rimanere con meno olio vecchio contaminato...
Lascio il parere a chi è tecnicamente più preparato di me...
Mi sembra che te la cavi alla grandissima.
Dal web:
"Chi usa la moto in inverno o per brevi tragitti, difficilmente fa raggiungere la corretta temperatura all’olio motore, abbastanza da far evaporare la condensa di vapore acqueo all’interno del basamento, con la relativa conseguenza che si crei dell’emulsione tra olio e acqua, inquinando il lubrificante. Basta guardare l’oblò di ispezione dell’olio, dal quale potrebbe notarsi della schiuma in sospensione. Meglio prolungare un po’ il tragitto in moto dunque, per far scaldare meglio il motore e, se l’emulsione non sparisce, sarebbe buona regola cambiare l’olio
Pessima abitudine è anche quella di chi non usando la moto d'inverno (per mesi)ha la brutta abitudine di scendere in settimana a "scaldare" la moto aspettando magari che si muova un po la lancetta della temperatura del liquido di raffreddamento e poi la spenge.
L'olio si arricchirà di trafilaggi di benzina,le candele si sporcheranno perchè non raggiungeranno la temperatura di "autopulizia",le quantità di condense di vapor acqueo si sommeranno.Meglio lasciare la moto spenta anche per 3-4 mesi e con il suo mantenitore batteria e quando la si accende lo si faccia per un giro nel quale scalderemo l'olio a dovere facendo evaporare le eventuali sostanze volatili presenti e l'olio ...si pulirà.Buona cosa,dopo il "letargo" far sentire alla bimba una buona benzina.
Giotek